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Nodo Torino: nuovi sottopassi Baldissera, Maroncelli e Spezia per attraversamento veloce della Città.

ultimo aggiornamento: 04/04/2024
settore: Viabilità

Descrizione Progetto

Il progetto ha come obiettivo quello di fluidificare la viabilità del nodo di Torino. Una zona altamente urbanizzata che ha delle infrastrutture sotterranee in parte utilizzate in parte non utilizzate e che ha due evidenti colli di bottiglia in corrispondenza della rotonda Maroncelli e di piazza Baldissera.

Cercando di ridurre al minimo il consumo di suolo e di sfruttare l’esistente (anche le infrastrutture abbandonate), in tempi rapidi e con una «spesa modesta» (rispetto a quello che normalmente le grandi opere comportano), si potrebbe chiudere l’anello tangenziale di Torino con un’arteria di attraversamento veloce.

Partendo dalla «SPINA» già̀ realizzata e utilizzando ovunque possibile infrastrutture, anche sotterranee, già̀ esistenti, nonché́ con una serie di nuovi sottopassi (ad es. Piazza Baldissera e Rotonda Maroncelli) e di modifiche alla circolazione (ad es. riduzione/soppressione delle corsie di svolta a sinistra), se ne può̀ recuperare la vocazione di «autostrada urbana» e completare l’allacciamento alla tangenziale, sia a nord che a sud, e al raccordo per Caselle, minimizzando il consumo di suolo e la necessità di espropri.

Si chiuderebbe l’anello tangenziale in un punto utile anche a fluidificare la circolazione interna alla città, con immediati miglioramenti dell’accessibilità̀ delle aree cittadine rispetto al sistema autostradale (facilitazione della distribuzione logistica in entrata, rapido instradamento delle merci in uscita, riduzione dei chilometraggi e quindi dei costi di trasporto e delle emissioni).

Il risultato che si può raggiungere è quindi duplice: attraversamento veloce della Città e migliore distribuzione della mobilità urbana.

Soggetti coinvolti

Città di Torino

Cronoprogramma

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in ritardo

Dettagli prossima fase

Proposta a livello embrionale, uno studio di fattibilità̀ potrebbe essere realizzato in tempi brevi e, sia per i costi contenuti sia per l’insussistenza di particolari difficoltà tecniche o amministrative, altrettanto rapida potrebbe essere la fase realizzativa.

Copertura finanziaria

  • Disponibili 0 Milioni di €
  • Non ancora disponibili 0 Milioni di €

Stato di avanzamento del progetto

Stato Progettazione

Proposta

Progettazione

Rotonda di Piazza Baldissera
Progettazione conclusa nella prima parte del 2024

Al posto della rotatoria - dove confluiscono corso Principe Oddone, via Cecchi, corso Vigevano, via Stradella, corso Venezia e corso Mortara - arriveranno sei semafori intelligenti, che regoleranno il passaggio delle auto e camion in base ai reali flussi di traffico. Impianti che consentiranno di ridurre di un terzo i tempi di attesa rispetto a quelli attuali, arrivando ad una media di 91 secondi, con punte massime di 115.

È stata avviato una progettazione di semaforizzazione, che cambierà completamente il volto di piazza Baldissera.

Dal punto di vista nel traffico, nelle ore di punta di passaggio dei pendolari (17.30-18.30) piazza Baldissera viene attraversata da circa 4.500/ 5mila veicoli, di cui una piccola percentuale (tra l'1% ed il 3%) sono camion. Ai mezzi si aggiungono anche i pedoni, le biciclette e i monopattini, che sommati sono tra i 200 e i 300 l'ora.

Oltre alle criticità già note, come l'anello centrale troppo stretto, l'inserimento della linea tram 10 peggiorerà la situazione. I binari infatti taglieranno la rotonda, collegando via Cecchi a via Stradella: i passaggi frequenti (ogni 7 minuti circa) sono destinati a mandare in tilt il traffico. Da qui la decisione della città di mettere i semafori, mandando in soffitta l'idea del tunnel.

Le lanterne hanno un costo economico nettamente inferiore: se infatti il sottopasso avrebbe significato per il Comune un esborso economico da 40 milioni di euro, per l'impianto semaforizzato e la sistemazione superficiale si stima una spesa tra i tre e i quattro milioni di euro

Rotonda Maroncelli
In attesa di finanziamento

A febbraio 2022 La Città di Torino aveva avanzato la richiesta per lo stanziamento dei fondi necessari per creare un sottopasso che risolvesse le criticità presenti in questo nodo cittadino. Il progetto era nato nel 2016 e prometteva la realizzazione di un tunnel di 74 metri con due rampe d’accesso di 140 metri.
Torino aveva chiesto 15,8 milioni, che sarebbero stati utilizzati in un’opera dalla durata di tre anni.

Tangenziale di Torino

Non si registrano aggiornamenti relativi alle possibili strategie per decongestionare la Tangenziale di Torino.

Costo dell'Opera

0

Dettaglio Costi

Finanziamenti disponibili

0

Criticità

Politiche

Le criticità tecniche, politiche e finanziarie sono comunque minime rispetto a quelle poste dalle ipotesi che si mira a sostituire con questa proposta (che non per nulla non hanno mai trovato attuazione…)